SICUREZZA
SUL LAVORO
Misure di tutela della salute e della sicurezza
Avere un’attività lavorativa che non esponga i propri dipendenti a fattori di rischio che potrebbero causare infortuni/incidenti o addirittura contrarre una malattia professionale significa adottare tutti gli strumenti che la legislazione in materia di sicurezza mette a diposizione.
Le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di migliorare le condizioni di lavoro, ridurre la possibilità di infortuni ai lavoratori, ai collaboratori esterni (es. subcontraenti) e a quanti si trovano, anche occasionalmente, all’interno dei luoghi di lavoro. Misure di igiene e tutela della salute devono essere adottate al fine di proteggere il lavoratore da possibili danni alla salute quali gli infortuni e le malattie professionali, nonché la popolazione generale e l’ambiente.
SERVIZI DI SICUREZZA SUL LAVORO
Incarico Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione esterno
In tutte le aziende è necessario che il datore di lavoro incarichi un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), in taluni casi il datore di lavoro può svolgere autonomamente tale ruolo (allegato II al d.lgs. 81/08) negli altri casi dovrà rivolgersi ad un professionista che soddisfi i requisiti previsti dall’art. 32 del d.lgs. 81/08. Il Responsabile è la testa del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e per svolgere i propri compiti potrà essere affiancato da altri operatori definiti Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP).
Lo Studio ha in organico tecnici specificamente competenti nei vari macro settori ATECO in modo da poter garantire la massima competenza ai propri clienti.
Predisposizione ed aggiornamento documenti di valutazione rischi specifici
Il d.lgs. 81/08 pone fortemente l’attenzione sulla necessità di effettuare una corretta valutazione di tutti i rischi inserendo tale obbligo fra quelli non delegabili del datore di lavoro. Valutare tutti i rischi non è semplice e richiede esperienze e competenze specifiche. La valutazione deve poi essere relazionata e deve essere redatto uno specifico Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) riportante tutti gli esiti e tutte le modalità di valutazione dei rischi nonché le misure di tutela adottate per la riduzione dei rischi a livelli accettabili.
2Emme Ambiente & Sicurezza, disponendo di tutte le strumentazioni e di tutte le professionalità necessarie per affrontare correttamente la valutazione dei rischi, garantisce al datore di lavoro il necessario supporto per poter adempiere correttamente ai dettami del d.lgs. 81/08 guidandolo nella scelta delle corrette metodologie di valutazione e nella progettazione ed applicazione delle prescritte misure di tutela. Affrontare tutti i rischi con la corretta metodologia garantisce la migliore protezione dei lavoratori e del datore di lavoro stesso nonché una maggiore efficienza economica del processo.
Lo Studio possiede fonometri, vibrometri e strumentazione varia nonché un’equipe di esperti tecnici in grado di utilizzare correttamente tali strumentazioni e di relazionare in merito agli esiti secondo quanto imposto dal d.lgs. 81/08 e dalle norme UNI di riferimento.
Supporto al SPP Interno
Come previsto dall’art. 17 del d.lgs. 81/08, il datore di lavoro deve obbligatoriamente costituire un SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) all’interno della propria azienda. Nelle aziende più piccole il servizio può comporsi anche di una sola persona (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione): L’art. 33 impone notevoli compiti al Servizio di Prevenzione e Protezione mentre tutte le responsabilità ricadono direttamente sul datore di lavoro.
2Emme Ambiente & Sicurezza nei casi in cui il datore di lavoro abbia scelto di svolgere autonomamente i compiti del SPP o nei casi in cui abbia incaricato RSPP un proprio collaboratore, offre un servizio di supporto che può spaziare dalla semplice collaborazione nella stesura del DVR fino all’implementazione di sistemi di gestione dedicati, lo studio dispone di tutte le necessarie strumentazioni per valutare correttamente i rischi fisici, biologici e chimici e di un pool di tecnici esperti in grado di relazionare, a norma di legge, sui risultati ottenuti.
Campionamenti inquinanti ambientali
Al fine della corretta valutazione del rischio chimico sovente è necessario, oltre alla corretta analisi delle schede di sicurezza e del processo lavorativo, l’effettuazione di campionamenti ambientali al fine di misurare il reale livello di esposizione dei lavoratori, in particolar modo nei casi di sostanze particolarmente nocive, cancerogene o mutagene.
Garantiamo ai nostri clienti la valutazione del rischio chimico attraverso l’uso dei migliori algoritmi di analisi e, quando necessario, al monitoraggio ambientale delle sostanze inquinanti o pericolose come ad esempio le polveri sottili (frazione respirabile, frazione inalabile, PM10, PM2.5, etc.), il benzene, il benzo(a)pirene, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, ossidi di carbonio, etc.).
PREVENZIONE INCENDI
SICUREZZA ALIMENTARE
SISTEMI DI GESTIONE